Sissinghurst. Il giardino alla Sackwille-West

Seppure privata della Presentazione di Ippolito Pizzetti, che nel 1991 la volle tradotta per la sua collana  di  Muzzio Il corvo e la colomba, torna ora ristampata dalle edizioni Elliot l’antologiala di articoli scritti da Vita Sackville-West per la sua rubrica domenicale di giardinaggio tenuta sull’Observer tra il 1947 e il 1961, l’anno prima della sua morte. Recuperando il titolo dell’edizione inglese del 1986, torna ad essere Il libro illustrato del giardino, dove Garden Book evoca un taccuino di annotazioni, il diario da giardino.

La pianta del giardino di Sisissinghurst di vita sackville west
La pianta del giardino di Sisissinghurst

Mentre il titolo scelto da Pizzetti, Il giardino alla Sackwille-West, intendeva paradossalmente correggere il riduttivo sentito dire di un’immagine elegantemente monocolore che si attribuiva all’autrice: il giardino bianco o argentato. Come lui stesso ricorda in quella Presentazione, già in un’altra stagione egli aveva tentato di introdurre, con scarsi risultati, sospettava, il pubblico italiano al modo di fare giardino dell’autrice: «Quando nel 1975 iniziai per Rizzoli la mia collana “L’ornitorinco” con una scelta dei suoi articoli, Vita Sackville-West in Italia era pressoché sconosciuta». Si trattava allora della raccolta selezionata nel 1968 – dopo i quattro volumi già approntati in vita dalla Sackville stessa – da sua nuora, Philippa Nicolson, Garden Book, e intitolata poi in Italia dal Pizzetti divulgatore allora de L’ornitorinco, Del giardino. Coltivare un giardino come si coltiva la vita. Intendendo – in una lucidissima disamina delle ragioni storico culturali e fin linguistiche della mancanza di una passione di popolo per il giardino in Italia e quindi della difficoltà di incontrare un pubblico avvertito – che una scrittura capace di tradurre l’esperienza del giardino presuppone la condivisione di un modo d’essere, di vivere in relazione con il mondo delle piante. E che nei testi della Sackwille-West, il suo magistero passa proprio per quello del suo giardino capolavoro, mai espressamente nominato, Sissinghurst, nel Kent, ancora oggi visitato da oltre 200.000 appassionati l’anno, come pure per quello del ciascun lettore della sua settimanale rubrica, non a caso dal dialogico titolo In your Garden. Poetessa e scrittrice di qualche talento, nel giro della vita culturale inglese di inizio Novecento del gruppo di Bloomsbury, nota anche per il suo modo di vita  anticonvenzionale, per le relazioni sentimentali con Violet Trefusius e poi con Virginia Woolf, che le dedica il suo Orlando, la Vita Sackville-West di queste pagine è specialmente la creatrice, assieme al marito Harold Nicolson, del suo giardino di Sissinghurst Castle. Dove, dal 1930, dopo l’esperienza del più disegnato giardino di Long Barn, era andata formando il suo gusto e il suo stile osservando, sperimentando e annotando tentativi e soluzioni. Da autodidatta, sempre alla ricerca, come testimoniano i quaderni di appunti, i cataloghi di sementi annotati, le letture della biblioteca. In un circuito virtuoso di intuizioni e viaggi per giardini, incontri, suggestioni, consigli di esperti, confronti di esperienze. Che tutti si ritrovano in questa selezione di suoi articoli, curata da Robin Lane Fox e illustrata da Freda Titford, dove in uno stile colloquiale, di “cortesia tra giardinieri”, trasferisce idee e temi più o meno nuovi, ma sempre reinterpretati. Oltre all’amore per i fiori antichi, le rose, tra l’horror vacui che la induce a “infoltire, infoltire, ogni recesso o fessura” e gli schemi, le combinazioni di colore per contrasto e sottrazione, dal prato di timo alle aquilegie arrivate spontaneamente ai piedi degli alberi di marasche disposti su un muro esposto a nord, dalle pratoline sul tappeto erboso amate da Rousseau ai profumi sospesi nell’aria, alla ricerca di un dolce disordine scrupolosamente studiato.

Vita Sackville-West, Il libro illustrato del giardino, a cura di Robin Lane Fox, disegni di Freda Titford, foto di Ken Kirlwood, Elliot, pp. 223, € 19.50, recensito da Andrea Di Salvo su Alias della Domenica III, 27, Supplemento de Il Manifesto del 7 luglio 2013

 

Sisissinghurst garden di vita sackville west
Sisissinghurst garden di vita sackville west