Bernardo, gli alberi, le rocce t’insegneranno cose più che nessun maestro ti dirà

A partire dalla nota citazione di Bernardo, fondatore nel 1115 della celebre Abbazia di Chiaravalle, “troverai più nei boschi che nei libri: gli alberi, le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà”, muove il testo di Francesco Boer, dal sottotitolo anfibio Manuale per decifrare i segni e i misteri della natura, in una ripetuta circolarità tra esplorazione attenta di paesaggi, protagonisti e stagioni e l’invito a leggere ogni incontro come figura, significato anche d’altro. Un incedere fisico e interiore, nella relazione che tramite l’alchimia del simbolo si instaura con la natura e il vivente e ci coinvolge sui sentieri, nei boschi e nelle pagine, in un andirivieni che intreccia osservazione, curiosità e immaginazione, approccio intuitivo, ricercare di assonanze, osservazione scientifica e elaborazione culturale (Troverai più nei boschi, Il Saggiatore, pp. 246, € 19,00).

Con l’armamentario intero del naturalista, l’invito è allora a leggere, con toni a tratti oracolari, tracce e impressioni, segni e linguaggi, storie e ambienti come costellazioni, anche di simboli. Dal corno della muta del capriolo alla pelle del serpente (al tempo stesso simboli e segni di un racconto), dall’affollato universo brulicante di vita e relazioni d’ogni albero alla grande sinfonia di fioriture, coleotteri, farfalle, fremiti di vento nelle multicolori comunità del prato in primavera (ma anche di quello steso, sopito d’inverno quando la vita si ritira, per poi ripartire con bucaneve, crochi, primule e violette).

Cogliendo somiglianze e singolarità, formericorrenti, archetipi, come la geometria della pigna, la spirale che si espande di chiocciole e conchiglie, la forma ramificata dall’albero all’estuario, dalle nervature della foglia o delle felci alla coreografia d’insieme del corallo.

Un invito a una frequentazione assidua, all’esercizio del veder fino ai dettagli, rallentando, conoscendo per gradi aumentati di familiarità, oltre il rigore del categorizzare, fino a legarsi con l’esperienza e cogliere per via di riflessi, contiguità, soglie, connessioni, affinità. E intanto, imparando e praticando il limite e il rispetto.

Francesco Boer, Troverai più nei boschi. Manuale per decifrare i segni e i misteri della natura, Il Saggiatore, pp. 246, € 19,00, recensito da Andrea Di Salvo su Alias della Domenica XI, 11, Supplemento de Il Manifesto del 14 marzo 2021